Affrontare la dermatite da stress: analisi delle cause e strategie efficaci per la cura.

Affrontare la dermatite da stress: analisi delle cause e strategie efficaci per la cura.

La dermatite da stress rappresenta un’infiammazione cutanea improvvisa che si manifesta in situazioni di elevato stress e sovraffaticamento psicofisico o di natura emotiva.

Dal punto di vista statistico, questa forma di dermatite può colpire diverse aree del corpo, tra cui piedi, mani, collo, viso, cuoio capelluto e spesso coinvolge anche le palpebre.

Quando il soggetto sperimenta prurito o sensazioni di calore, che possono variare in intensità, il grattarsi persistente può portare allo sviluppo di escoriazioni o abrasioni, aumentando il rischio di infezioni.

La dermatite da stress viene classificata come una patologia cronica.

Le fasi acute si verificano fino a 2 o 3 volte al mese e perdurano da alcuni giorni a diverse settimane.

Le remissioni, invece, tendono a estendersi per mesi o addirittura anni.

Identificare la dermatite da stress: sintomi e segnali da tenere sotto controllo

Il riconoscimento della dermatite da stress si basa sulla somiglianza dei sintomi con quelli di una dermatite da contatto o dell’eczema allergico.

Questi sintomi includono:

  • Macchie cutanee, ponfi e vescicole che causano un prurito intenso.
  • Arrossamenti con sensazioni di bruciore e calore.
  • Desquamazione significativa e pelle secca.
  • Abrasioni e croste derivanti dal grattamento eccessivo.

È importante notare che la durata e l’intensità di questa infiammazione cutanea possono variare notevolmente.

La dermatite può durare solo pochi giorni, scomparendo improvvisamente, oppure può interferire con il sonno notturno del soggetto.

La diagnosi della dermatite da stress avviene attraverso l’esclusione di altre possibili cause responsabili dell’infiammazione cutanea.

Questo processo include:

  • Esclusione di Esposizione Esterna: Si esaminano fattori scatenanti come l’uso di cosmetici o la dermatite da pannolino, che potrebbero essere all’origine del problema.
  • Valutazione delle Alterazioni Immunologiche: Si escludono alterazioni a livello immunologico come possibili cause.
  • Analisi delle Cause Endogene: Si esaminano cause interne al corpo che potrebbero contribuire alla dermatite.

La diagnosi è effettuata da uno specialista dermatologo, che potrebbe raccomandare esami specifici, come le IgE Totali, se necessario, al fine di escludere la presenza di altri fattori scatenanti.

Origine della dermatite

L’origine della dermatite da stress non è completamente compresa, ma si ipotizza che questa infiammazione cutanea possa scaturire da condizioni di stress estremo, durante le quali il corpo rilascia ormoni come adrenalina e cortisolo.

Il cortisolo, in particolare, potrebbe svolgere un ruolo nella manifestazione della dermatite da stress, poiché è associato alla soppressione del sistema immunitario, contribuendo così a una risposta cutanea infiammatoria.

Questa condizione è considerata cronica, poiché mostra una tendenza a autoalimentarsi. Un evento stressante o un fattore esterno può scatenare stress o ansia, innescando i sintomi cutanei. Successivamente, con la percezione continua dello stress, i sintomi tendono ad aggravarsi, creando un ciclo persistente.

Cosa fare per far passare la dermatite da stress?

La gestione della dermatite da stress si basa su due principi fondamentali: l’adozione di terapie specifiche e locali, e l’affrontare la causa sottostante che ha scatenato l’infiammazione cutanea.

Per quanto riguarda il primo approccio, è cruciale consultare uno specialista, come un dermatologo, che possa fornire consigli mirati per contrastare i sintomi della dermatite.

Questi consigli potrebbero includere:

  • L’applicazione di creme lenitive ed emulsioni per idratare la pelle.
  • L’uso di detergenti delicati e privi di allergeni.
  • L’impiego di antistaminici e cortisonici.

Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a farmaci immunosoppressori per gestire efficacemente la condizione.


Intervenire sulle cause dello stress è fondamentale

Nella gestione della dermatite da stress, poiché questa è strettamente legata a un estremo affaticamento psicofisico.

Una terapia mirata a gestire le cause rappresenta un passo consigliato, con un focus primario sull’apprendimento di tecniche di gestione dello stress.

Tra le diverse strategie possibili, si evidenziano:

  1. Attività fisica regolare: Favorisce un umore più stabile e apporta benefici al cuore.
  2. Alimentazione consapevole: Include una corretta assunzione quotidiana di acqua, almeno un litro e mezzo.
  3. Sonno di qualità: La mancanza di sonno può contribuire a difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, oltre ad aumentare il rischio di obesità e diabete.
  4. Pratiche di rilassamento: Tra cui il training autogeno o la meditazione.

Il secondo approccio, incentrato sulla risoluzione delle cause, richiede il supporto psicologico.

La terapia cognitivo-comportamentale, tra le diverse terapie disponibili, si distingue per aiutare il soggetto a riconoscere situazioni stressanti, identificare pensieri disfunzionali e intraprendere azioni risolutive per ridurre o eliminare lo stress e il disagio psicologico.

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